Luoghi sacri, guarigioni, conversioni, profondi cambiamenti spirituali, piccoli e grandi gesti di solidarietà e misericordia: questa è la Medjugorje dei fedeli e dei pellegrini, ma i suoi dintorni offrono attrattive culturali e naturali capaci di affascinare anche chi arriva spinto da semplice curiosità.
Vicino a Medjugorje e in tutta la Bosnia ed Erzegovina ci sono laghi, cascate, paesi, città, fiumi e paesaggi che vi lasceranno incantati. La vicinanza con la Croazia e il suo bellissimo mare, inoltre, lascia aperte strade ad altre esperienze suggestive da non perdere.
Ecco alcune attrattive degne di visita nei dintorni di Medjugorje.
Situata sulla costa del fiume Neretva, Mostar rappresenta il centro culturale e economico dell’Erzegovina. È nota per il Ponte Vecchio, antico ponte a dorso d’asino completamente ricostruito dopo la distruzione della guerra degli anni ’90, che separa la città in costa est e ovest e la divide in due settori, croato e musulmano.
La parte occidentale è più moderna mentre l’est è ancora avvolto nel passato, con tracce visibili di occupazione turca, ed è nella lista dei luoghi che sono patrimonio mondiale dell’UNESCO. Tra le attrattive di Mostar, vi consigliamo di visitare il Ponte Vecchio, le moschee, la Casa Turca o semplicemente gustare i piatti tradizionali dell’Erzegovina lungo il fiume Neretva.
A pochi minuti di auto da Medjugorje troviamo le cascate di Kravice, tra le più belle della Bosnia-Erzegovina, un luogo ideale in cui rifugiarsi per godere della natura incontaminata. Godetevi la cucina locale o un caffè immersi nel suono delle cascate, tra i profumi della Natura. In estate le cascate sono un ideale luogo di ristoro e refrigerio, frequentate anche dagli appassionati di rafting che hanno a disposizione un percorso di 10 km seguiti da formatori locali esperti. In inverno si può godere lo splendido paesaggio coperto di neve.
Piccolo paese a 30 km da Medjugorje, si trova sulla costa dell’omonimo fiume. Tihaljina è noto per la statua della Vergine Maria, meta di molti pellegrini di tutto il mondo. I pellegrini non solo testimoniano di ricevere risposte alle loro preghiere ma anche una cosa insolita: molti affermano che quando pregano davanti alla Vergine Essa modifica l’espressione del Suo volto e la posizione delle braccia. Andate a visitare la Vergine Maria, pregate davanti a lei e convincetevi voi stessi della veridicità di queste affermazioni!
La più antica chiesa-monastero di tutta l’ Herceg Bosnia è a Humac, a soli dieci chilometri da Medjugorje. Nel convento francescano di Sant’Antonio da Padova a Humac si trova il più antico museo della Bosnia Erzegovina, fondato nel 1884. Nel museo sono esposti elementi raccolti su una vasta area dell’Erzegovina dal Paleolitico fino ai nostri giorni. Il museo espone anche Humacka ploca, la Tavola di Humac, il più antico documento conservato scritto in lingua croata, che risale al 1185. Il convento francescano di S. Antonio di Padova in Humac ha una ricca collezione di circa 300 opere d’arte esposte in modo permanente in una galleria chiamata “Madre”.
Piccola città orientale che si trova sulla lista del patrimonio mondiale UNESCO. Pocitelj si trova sulle alte scogliere a picco sulla Neretva, dominato da fortificazioni difensive medievali sotto le quali si annida il placido insediamento. Probabilmente esisteva anche prima, ma Pocitelj viene nominata per la prima volta in documenti scritti nel 1444, e si presume che sia stata costruita dal re bosniaco Tvrtko nel 1383. Questa città medievale aveva un aspetto mediterraneo, ma dopo la conquista turca è stata ridisegnata in stile orientale. La miscela di questi due stili architettonici dà a Pocitelj una dimensione speciale. Oltre alla sua splendida architettura orientale in stile ottomano, Pocitelj è interessante e conosciuta per ospitare la colonia d’arte con la più lunga tradizione dell’Europa sud-orientale.
Blidinje Nature Park è il luogo ideale da visitare in tutte le stagioni, se si desidera sciare in inverno o per catturare l’ombra in estate. Nel parco si può andare in bicicletta o anche fare un’escursione nelle montagne Cvrsnica e Vran, o semplicemente godersi una passeggiata in un ambiente naturale magico. Blidinje è conosciuta per il suo centro sciistico dotato di funivie, impianti di risalita e diverse piste sia per principianti che per sciatori esperti. C’è anche una pista per slittini per i più piccoli. La zona è ricca di reperti archeologici, il più popolare è una necropoli con 150 tombe a Dugo Polje che ha lo status di Monumento Nazionale.
Hutovo Blato è una riserva naturale e di uccelli nell’unica palude sub-mediterranea in Europa. È noto da tempi antichi come un’oasi verde, con abbondanza di acqua, condizioni perfette per un gran numero di specie vegetali e animali. La palude è interessante e importante sul piano scientifico, sotto il profilo ambientale e turistico. Hutovo Blato è considerato uno dei più grandi porti invernali degli uccelli in Europa. Per la sua estrema importanza e bellezza, la riserva è stata dichiarata parco naturale nel 1995. Visitando questo parco naturale unico si può godere di una serie di bellissimi laghi, canali e fiumi, che ospita oltre 200 specie di uccelli, come anatre selvatiche, oche, folaghe, aironi, fagiani, falchi e molti altri.
Vjetrenica, che significa “grotta del vento”, è la più grande e più importante grotta della Bosnia ed Erzegovina e una delle grotte più importanti della catena montuosa delle Alpi Dinariche, famosa in tutto il mondo per la sua ricchezza speleologica. È un monumento naturale protetto e meta turistica nella parte sud-orientale dell’Erzegovina. Questa grotta unica si sviluppa per circa 6 km con ampi corridoi e sale, molti gruppi di stalattiti e un ricco mondo idrografico con laghi, cascate, ruscelli permanenti e decine di corsi d’acqua più piccoli che scorrono in diverse direzioni. È un monumento naturale protetto dal 1950, e nel 1981 è stata dichiarata riserva naturale geomorfologica.
Piccolo luogo turistico a 10 minuti da Mostar, Blagaj è una delle perle più preziose dell’Erzegovina, con la sua simbiosi tra natura e cultura. L’acqua scroscia da una parete di roccia verticale alta 200 metri e dà vita al Fiume Buna. Sulla cima si trovano le rovine della vecchia città di Herceg Stjepan, l’ultimo sovrano dell’Erzegovina prima degli Ottomani, e proprio accanto alla sorgente del fiume Buna si trova la Tekija, il monastero derviscio. Blagaj tekija, costruito nel 1660, è uno dei monumenti culturali più importanti del primo Impero Ottomano in Bosnia Erzegovina.
Se siete alla ricerca di avventura e adrenalina la gola della Neretva è il luogo perfetto per voi. Durante l’estate il percorso di rafting dura circa 3 ore e mezza, in cui è possibile godere di una lunga discesa di 18 km, mentre in inverno si può approfittare di questa occasione unica per gustare la bellezza di questa zona in una discesa accorciata di 7 km, in tutta sicurezza e accompagnati da personale qualificato.